Momenti di forte impatto emotivo quelli vissuti dal Movimento cristiano lavoratori di Crema-Cremona-Lodi lo scorso venerdì 23 ottobre, quando si è tenuta una Messa, presieduta dal vescovo di Crema Daniele Gianotti e concelebrata dall’assistente ecclesiastico nazionale, il bergamasco don Francesco Poli, e dall’assistente del territorio don Angelo Frassi, per ricordare gli oltre 200 soci che hanno lasciato la vita terrena a causa del Covid-19, e al contempo per dare inizio ufficiale all’anno sociale Mcl 2020/2021.
Alla cerimonia, che si è svolta nel rispetto del distanziamento e delle regole sanitarie vigenti, hanno partecipato numerosi dirigenti locali del Movimento e dei suoi servizi, i quali, insieme al presidente dell’Unione territoriale Mcl Michele Fusari, hanno voluto ricordare gli amici scomparsi in questi mesi di pandemia.
Il vescovo Gianotti nell’omelia ha sottolineato come, pure in questi mesi difficili segnati dal Covid, il Mcl sia stato un punto di riferimento importante in campo sociale, ponendosi a sostegno delle fragilità e delle povertà che continuano purtroppo a emergere.
L’assistente ecclesiastico del territorio, don Angelo Frassi, ha annunciato l’introduzione di nuovi metodi di sviluppo del programma formativo-spirituale, con meno incontri in presenza sostituiti da periodiche riunioni “virtuali” a distanza che saranno incentrate sulle ultime due encicliche sociali di Papa Francesco, la “Laudato sì” e la “Fratelli tutti”.
Inaspettata quanto gradita la presenza dell’assistente ecclesiastico nazionale Mcl, don Francesco Poli, il quale con la sua partecipazione ha inteso dimostrare il sostegno per l’azione associativa svolta nei territori.
Infine il presidente dell’Unione territoriale Crema-Cremona-Lodi, Michele Fusari, si è detto orgoglioso della grande capacità di “resilienza” mostrata dal Movimento in tutti i campi di azione: un Movimento fatto di persone che non hanno voluto cedere allo sconforto e che hanno lottato e continuano a lottare in prima linea al fianco delle persone.