COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “FIOM SINDACATO CONSERVATORE”. “ACCUSE A BONANNI E ANGELETTI SONO ISTIGAZIONE ALLA VIOLENZA”
“La Fiom ha dimostrato oggi, ancora una volta, di essere un sindacato conservatore, che non difende gli interessi del lavoro ma assume solo posizioni ideologiche e strumentali che, di fatto, vanno contro la crescita economica e sociale del Paese scoraggiando conseguentemente gli investimenti produttivi con pesanti ricadute occupazionali: ma questo, evidentemente ai vertici Fiom non interessa affatto”: è questo il commento del presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli, alla notizia della proclamazione dello sciopero da parte della Fiom per il prossimo 28 gennaio.
Costalli reputa inoltre “inaccettabili” i toni usati stamattina dal presidente del Comitato centrale della Fiom, Giorgio Cremaschi, che ha definito Bonanni e Angeletti “vergogna del sindacalismo italiano”. “Sono parole che pesano come macigni e rappresentano un’intollerabile istigazione alla violenza, in un periodo già fin troppo turbolento”, ha precisato.
“I leader di Cisl e Uil hanno invece dato prova di coraggio e di lungimiranza sottoscrivendo accordi come quello della Fiat di Mirafiori che intendono salvaguardare il lavoro innanzi tutto: è questo ciò che ci dovremmo aspettare da un sindacato veramente riformista”, ha concluso il presidente del MCL.
Roma, 29 dicembre 2010