Erdogan volta le spalle alla laicità dell’Europa e infligge a noi cristiani un dolore profondo imponendo la riconversione della basilica di Santa Sofia a Istanbul in moschea.
Una decisione, quella del Presidente turco, che stride e lancia pietre pesantissime contro l’esortazione di Papa Francesco a “costruire ponti”, e dimostra ancora una volta la volontà di strumentalizzare la religione a fini politici.
Come ha scritto la Presidenza Regionale del MCL della Toscana in una nota diffusa stamattina “Il profondo dolore di Papa Francesco per Santa Sofia a Istanbul è anche il nostro”: parole che non possiamo che condividere con tutti i cattolici e con gli iscritti al Movimento.