COMUNICATO STAMPA
COSTALLI AL CONSIGLIO GENERALE:
LA QUESTIONE IMMIGRATI VA RISOLTA GARANTENDO LA SICUREZZA E IN UN’OTTICA SOLIDALE
“NON SERVE AL PAESE UN MICROCENTRO EQUIDISTANTE”.
NEL PD CATTOLICI A RISCHIO DI “RISERVA INDIANA”
“La nomina di Maurizio Sacconi a Ministro del Lavoro è un segnale sicuramente importante e positivo, così come alcune sue prese di posizione sulla partecipazione dei lavoratori, sull’azionariato popolare e anche sulla riforma della formazione professionale, che vanno nella direzione da noi auspicata da tempo” questo il positivo commento espresso dal presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, davanti ai massimi dirigenti del suo Movimento, riuniti da ieri a Roma per il Consiglio Nazionale.
Parlando della “responsabilità dei politici cattolici”, Costalli ha detto che “quando si tratta di avviare proposte legislative che vanno in senso contrario all’antropologia nazionale cristiana, i cattolici non possono, in coscienza, concorrervi. Non possono esistere vincoli esterni al mandato, in quanto la coscienza è ambito interno della persona e quindi, obiettivamente, non sindacabile. Il voto di coscienza, in realtà, è una risorsa al servizio della politica buona e, dunque, può e deve diventare una scelta trasversale agli schieramenti”.
Per il leader del Mcl anche la questione dell’immigrazione ha risvolti strettamente legati ad una concezione cattolica e solidale: “sul tema dell’immigrazione ci vuole grande attenzione per trovare un giusto punto di equilibrio fra sicurezza (indispensabile), accoglienza e solidarietà. Non ci convince affatto il considerare ‘reato’ l’immigrazione clandestina, mentre riteniamo prioritario risolvere positivamente e con trasparenza il problema delle badanti”.
Insomma, Costalli ha incitato i suoi a “fare un grande sforzo affinché torni a prevalere la cultura degli interessi generali (e del bene comune) che negli ultimi anni si è appannata a vantaggio della politica degli interessi particolari, con una sproporzionata attenzione alle spinte corporative dei gruppi più garantiti, dei poteri forti, delle oligarchie”.
Il leader del MCL ha poi auspicato che “la prossima sia veramente una legislatura costituente, bipartisan, e che sia salvaguardato un clima di concordia”.
“Ma è ben difficile ricostruire la partecipazione democratica senza ripensare ad un ruolo dei partiti, perché la democrazia italiana è una democrazia nata con i partiti e su di essi fondata. Partiti che ancora stanno vivendo un periodo di crisi e di profonda metamorfosi, mentre si trovano di fronte a una grande sfida: quella della trasformazione delle liste elettorali in un partito con le sue regole democratiche, con riferimenti ideali e culturali, con un radicamento sul territorio, primo luogo di partecipazione e di crescita della nuova una classe dirigente”.
“La cosa che non auspichiamo è il ripetersi in Italia dell’esperienza Bayrou che ha dilapidato in Francia milioni di voti, rendendo ininfluente il centro moderato e riformista: un microcentro equidistante non serve oggi e soprattutto non serve per il futuro! Viste anche le grandi difficoltà che incontrano i cattolici, in un PD in crisi di identità, e con il rischio di trovarsi a fare la riserva indiana”.
Infine un passaggio sul ‘no’ irlandese al Trattato di Lisbona, che Costalli ha definito “un grave errore”. MCL ribadisce la sua vocazione europeista, sottolineando che la preoccupazione per questo stop non deve essere un ostacolo al processo di ratifica della nuova Carta dell’Unione: “L’Europa adesso deve comunque andare avanti”, ha aggiunto Costalli.
Roma, 14 giugno 2008
Noé Ghidoni nuovo vicepresidente nazionale Mcl
Il Consiglio generale MCL, nella riunione del 14 giugno, ha nominato l’amico Noé Ghidoni (presidente MCL della Lombardia), vicepresidente nazionale MCL. Ghidoni si affianca così all’altro vicepresidente nazionale, Antonio Di Matteo.
Il Consiglio generale ha inoltre nominato Vincenzo Massara (vicepresidente Sias) ed Enzo De Santis (vicepresidente Efal), componenti della Presidenza nazionale MCL.
Fernando Ranzato (presidente MCL del Veneto) e Maria Rosaria Pilla (presidente MCL di Salerno) sono invece stati nominati componenti dell’Esecutivo nazionale.
A Noé Ghidoni e a tutti i neo-eletti i migliori auguri del MCL tutto.