COMUNICATO STAMPA
In relazione all’arresto dell’architetto Liga e delle gravi accuse a lui rivolte, la presidenza nazionale e quella provinciale di Palermo del Movimento Cristiano Lavoratori confidano in un rapido accertamento dei fatti e si mettono a disposizione della magistratura per qualunque chiarimento o informazione utile a far luce sulle vicende oggetto dell’inchiesta palermitana e per accertare le relative responsabilità.
Già dall’11 marzo scorso, in seguito ad articoli di giornale che riferivano di un presunto coinvolgimento dell’arch. Liga in fatti all’attenzione della magistratura, il Mcl ha provveduto a emanare un provvedimento di sospensione, a scopo cautelativo, dello stesso Liga dall’incarico di reggente in Sicilia, finché tutti i fatti non verranno definitivamente accertati, provvedendo contestualmente a sostituirlo con il vicepresidente Antonio Di Matteo. Nella stessa occasione medesimo provvedimento è stato preso con riferimento all’incarico di Consigliere nazionale.
In ogni caso il Movimento Cristiano Lavoratori ribadisce la propria totale estraneità rispetto a fatti oggetto dell’indagine dei giudici di Palermo che hanno coinvolto l’arch. Liga e altre persone, e sottolinea che nell’ambito della vita associativa del Mcl il comportamento e gli atti dell’arch. Liga sono sempre stati improntati a estrema correttezza.
Roma, 22 marzo 2010