La situazione sanitaria, economica e sociale nel Magreb, come nel resto dell’Africa non sta migliorando. L’emergenza dovuta alla pandemia da COVID 19 riduce le risorse che sarebbero necessarie per fare fronte al perdurare della crisi economica e al deteriorarsi delle reti sociali.
Il CEFA da oltre 12 anni in Tunisia grazie a finanziamenti pubblici e privati, fra questi in particolare con il prezioso contributo del MCL, promuove e supporta la creazione di piccole imprese e cooperative. L’intervento paziente e tenace sul campo, in questo momento in cui sembra essere visibile solo il negativo del futuro, tiene viva la speranza. La sfida adesso è combattere il Virus, ispirandosi e implementando le misure adottate nel nostro Paese a partire dalla prevenzione.
Il fumetto è il linguaggio scelto da CEFA per la prevenzione e la sensibilizzazione della popolazione tunisina, superando barriere linguistiche e fenomeni di analfabetismo. La mano è quella del fumettista Claudio Calia uno tra i principali autori italiani di Graphic Journalism. E’ stato lui a ritrarre una serie di comportamenti responsabili al fine di scongiurare la diffusione del contagio.
11 le precauzioni da osservare per limitare il contagio da Coronavirus: dal lavarsi spesso le mani all’indossare la mascherina nei posti pubblici al chiuso.
Un fitto lavoro di documentazione, che ha portato alla realizzazione di 11 vignette, ricostruendo l’ambiente e la quotidianità in Tunisia, nel rispetto delle consuetudini del Paese e in linea con i provvedimenti adottati dalle istituzioni nazionali.
Le illustrazioni - online sui presidi digitali di CEFA Tunisia - sono stati visualizzate oltre 2,3 milioni di volte nei primi 12 giorni, oltre 900.000 invece le persone intercettate dalla campagna.
A questa si aggiunge un collage con le immagini realizzate da Calia stampate in formato poster con l’obiettivo di informare anche gli abitanti delle zone rurali dove la connessione internet non è presente e anche la popolazione analfabeta che in Tunisia è circa il 19 %. I poster sono in affissione in questi giorni grazie ai volontari dei coordinamenti locali nei villaggi di 5 governatorati e raggiungeranno circa 50.000 persone.
Non possiamo risolvere tutti i problemi ma neppure possiamo essere preoccupati solo di noi stessi e delle povertà sotto casa e ignorare le grandi, croniche, drammatiche povertà del mondo. Ancora insieme, come abbiamo fatto in questi anni insieme al MCL e alle tante persone che ci sostengono e hanno fiducia nel CEFA, potremo farcela e battere anche il virus promuovendo solidarietà!
Raoul Mosconi
Presidente CEFA