COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL) A NAPOLI: “CATTOLICI PRONTI A GETTARSI IN POLITICA”
“FEDERALISMO NON E’ TOCCASANA MA OPPORTUNITA’"
“Siamo d’accordo con Bagnasco quando chiede ai cattolici di gettarsi nella politica”: è quanto ha affermato Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), intervenendo stamattina a Napoli alla manifestazione nazionale organizzata dal Forum delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro su “Classe dirigente, bene comune, sviluppo – Ripartire dai valori per un nuovo Mezzogiorno”.
Costalli ha ringraziato il Cardinale Bagnasco che, parlando al Consiglio Permanente della Cei ha, con estrema chiarezza, chiesto ai cattolici “di buttarsi nell’agone, di investire il loro patrimonio di credibilità per rendere più credibile la politica”.
“Abbiamo bisogno di una nuova generazione di classe dirigente, responsabile ed eticamente orientata – ha affermato Costalli –, dotata di spirito di servizio e capace di mettere in campo politiche tendenti a offrire pari opportunità di partenza a tutti i cattolici”.
“L’associazionismo cattolico, i corpi intermedi, sentono il dovere di mobilitarsi rispondendo all’appello del Pontefice e dei Vescovi italiani: ciò che vogliamo è che ci si lasci avanzare una proposta di società buona per tutti, e che i cattolici soprattutto comprendano la necessità e l’urgenza di ‘stare dentro’ le diverse situazioni, senza ritirare la mano né nascondendosi nella massa informe e anonima della convenienza, indifferente all’affermarsi della società del nulla, della banalità, dell’interesse individualista o di parte”.
“Le prossime Settimane Sociali di Reggio Calabria – ha continuato il presidente MCL – sono l’occasione per definire linee e programmi e per fare una verifica delle forze disponibili”.
Costalli è poi intervenuto sul federalismo: “è l’occasione per recuperare l’evidente deficit di responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche e del conseguente degrado delle infrastrutture, dei servizi, nell’uso del territorio e dell’ambiente”.
“Il federalismo però non può essere considerato una ricetta magica e neppure un toccasana per tutti i mali: è piuttosto un’opportunità data alla nostra comunità di interrogarsi seriamente sul proprio futuro di nazione coesa ed unita, in grado di sviluppare valori ed energie che le consentano di rimanere un grande Paese sviluppato nel contesto di un’economia globale, assicurando ai cittadini e alle famiglie prospettive di lavoro e di benessere sociale in tutti i territori del nostro Paese”.
Napoli, 28 settembre 2010