COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “BENE I RICHIAMI DEL CARD BAGNASCO ALLA FAMIGLIA, ALLA DIFESA DELLA VITA, ALL’ESIGENZA DI MORALIZZARE LA VITA PUBBLICA”
“Ha ragione il Cardinal Bagnasco: ‘un autentico progresso della società non potrà prescindere da politiche di tutela della famiglia e del matrimonio e della comunità che ne deriva’, politiche che devono essere adottate con la massima urgenza”, è quanto ha affermato oggi pomeriggio il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli, commentando la prolusione del Cardinale Angelo Bagnasco al Consiglio Permanente della Cei.
Cardine essenziale è, e rimane, secondo Costalli, la famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna: “E’ la famiglia a costituire il principale e più incisivo luogo educativo della persona, la cellula originaria della società che alimenta le stesse basi della convivenza sociale e civile”, ha continuato Costalli. “Come ha ricordato recentemente anche il Santo Padre incontrando gli esponenti dell’Internazionale Democristiana ‘Chi in nome di una libertà assoluta rifiuta il matrimonio (civile o religioso che sia) non accetta alcuna responsabilità’ come non accetta i doveri da essa derivanti ma, al contrario esige solo diritti nei confronti del partner, dei figli, dell’intera società: di fronte a tutto ciò è sempre più necessario riflettere con un profondo senso di responsabilità”.
“Nell’attuale contesto di sbandamento generale è prioritario ripartire dalla difesa dei valori, primo fra tutti quello della vita dal suo concepimento fino alla morte naturale”, ha detto ancora il Presidente del MCL. “Per questo non ci stancheremo mai di invocare l’approvazione definitiva e immediata delle legge sul testamento biologico, sulla quale da anni si discute e si polemizza in modo strumentale”.
Infine la politica: “ ‘I partiti tradizionali devono definitivamente riformarsi prima di essere travolti dalla corruzione dilagante. E non dobbiamo sterilizzare la valenza politica dei valori irrinunciabili, ma renderli riferimento certo per i cattolici che vogliono impegnarsi nella vita pubblica’: un impegno doveroso per i cattolici che devono garantire una presenza nuova e ‘sempre più numerosa e ben formata’ ”, ha concluso Costalli.
Roma, 24 settembre 2012