COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): 10 FEBBRAIO, ‘GIORNO DEL RICORDO’ PER NON DIMENTICARE, SENZA ‘DISTINGUO’
“Il superamento di ogni odio, il perdono, il far parte di un’Europa unita, la fine di tanti nazionalismi, non possono far dimenticare le Foibe, le migliaia di morti, le centinaia di migliaia di esuli espulsi dalle loro case, dalle loro terre, in Istria e in Dalmazia” è quanto ha affermato il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, in occasione del ‘Giorno del ricordo’.
“Non possiamo dimenticare né nascondere la verità, i fatti istriani, dove i ‘vincitori’ e i persecutori furono addirittura due: i comunisti italiani di ispirazione sovietica ed i comunisti slavi ‘titini’ .
“Le Foibe hanno rappresentato la volontà precisa da parte dei comunisti di Tito di eliminare gli italiani di Istria. Oggi l’amarezza sta nel vedere che si tentano a sinistra ancora troppi ‘distinguo’, pur se a parole tutti parlano di memoria condivisa”, ha concluso Costalli.
Roma, 9 febbraio 2006