COMUNICATO STAMPA
COSTALLI: “IMU SUI BENI ECCLESIALI, GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA’ DELLA CHIESA, MA NON SIA RIGURGITO ANTICLERICALE”
“TUTELARE VALENZA SOCIALE DELLE INIZIATIVE UMANITARIE DEL NO PROFIT”
“Non vorremmo che l’introduzione dell’Imu sui beni della Chiesa nascondesse in realtà un ennesimo rigurgito anticlericale”: è questo il commento del Presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli, che però, ha precisato, “ora bisognerà vedere bene in cosa consista la novità introdotta dal Governo”.
Secondo Costalli “è ammirevole il senso di responsabilità dimostrato, ancora una volta, dalla Chiesa. Un senso di responsabilità che emerge chiaramente anche dalle recenti dichiarazioni del Portavoce della Cei, Mons. Pompili, e, ancor prima, del Cardinale Bagnasco, che hanno dato voce alle posizioni di una Chiesa non si è mai tirata indietro di fronte all’ipotesi dell’introduzione della tassa sui beni che le appartengono. Tuttavia - ha precisato Costalli - bisognerà stare attenti a che la nuova normativa non vada intesa in senso punitivo e che, soprattutto, non si finisca col colpire proprio chi cerca di fare del bene”.
“E’ prioritario difendere la valenza sociale delle iniziative umanitarie del vasto mondo del no profit tutelando i luoghi in cui si esercita l’amore per il prossimo e trova spazio il bene comune”, ha concluso Costalli.
Roma, 16 febbraio 2012