COMUNICATO STAMPA
SI CHIUDE L’XI CONGRESSO MCL
NATALE FORLANI: L’OCCUPAZIONE IN CRESCITA MA LA MOBILITA’ DA’ PERCEZIONE DI INSTABILITA’
COSTALLI (MCL): ALL’ITALIA SERVE UN PATTO PER LE RIFORME
“Salgono gli indici dell’occupazione ma sale anche la percezione di precarietà dovuta ai meccanismi della mobilità”: questo in sintesi quanto ha affermato questa mattina Natale Forlani, Portavoce del Forum delle Associazioni cattoliche nel mondo del lavoro, intervenuto all’XI Congresso Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, che si conclude oggi a Roma.
Per Forlani “L’occupazione, intesa come lavoro salariato, è cresciuta in modo rilevante a livello globale non solo nei Paesi emergenti ma anche, seppur a ritmi piu’ contenuti, nei Paesi sviluppati: è l’effetto dell’aumento del tasso di occupazione delle donne, degli immigrati e dei lavoratori anziani. La spiegazione del perché il lavoro continui ad essere ritenuto scarso è soprattutto psicologica”.
“In realtà in Italia ogni anno cambiano lavoro ben 4 milioni e mezzo di persone: ossia si rinnova il 30% del mercato del lavoro”. Il problema però, ha sottolineato ancora Forlani, è che una buona parte dell’informazione, ma anche del mondo politico e sindacale, cavalca l’onda della percezione emotiva della gente per offrire una rappresentazione strumentale e distorta della situazione occupazionale: “Epifani fa lo sciopero del pubblico impiego: è davvero questa la priorità del Paese? – si è chiesto Forlani - Non è una cosa normale… in realtà parliamo dell’unico settore pienamente garantito!”.
Ma oggi è stata soprattutto la giornata della replica del presidente MCL, Carlo Costalli: “Il Paese ha bisogno di riforme istituzionali, compresa la riforma della giustizia. E’ necessario un passo in avanti, un salto di qualità: un vero e proprio ‘patto per le riforme’, una vera e propria alleanza politica”.
“Al nostro appello per riscontrare convergenze abbiamo ricevuto risposte importanti e attenzione, a partire dai vertici CISL o di Confcooperative.
“Abbiamo costituito il Forum delle Associazioni cattoliche nel mondo del lavoro. Adesso dobbiamo decidere quale vogliamo che sia il suo ruolo: noi auspichiamo sia un ruolo ‘politico’ di rappresentanza, che dovrà esprimere forza e convinzione nell’orientare riforme e legislazione. E, nel tempo, anche qualcosa di più”.
Noi andremo comunque avanti cercando di costruire e rafforzare alleanze, con chi ci sta, con chi è libero, autonomo e non abituato a “subire” scelte altrui o ad essere “collaterale per vocazione”.
Costalli ha rilanciato quindi il suo Movimento verso il futuro: “Nuove sfide e nuove frontiere di impegno ci attendono. Basti pensare ai processi di secolarizzazione e alle necessità di riprendere con forza ogni iniziativa di evangelizzazione e di testimonianza nel mondo del lavoro. O, sul piano sociale, alla globalizzazione dell’economia con un capitalismo rampante e senza regole che la fa da padrone, anche in questi periodi di crisi. E ancora: il diritto a un lavoro che la gente del Sud e i nostri giovani chiedono in modo pressante”.
Non poteva mancare da parte del leader del MCL un riferimento forte ai temi che da sempre sono il cuore dell’impegno del Movimento: “i bisogni delle famiglie, spesso prive di sostegno morale e sociale, come pure la solitudine degli anziani e degli emarginati che reclamano a gran voce atti concreti di solidarietà”.
E infine un passaggio sui temi della politica: “è necessario difendere la democrazia contro i tentativi, sempre in agguato, di poteri forti e di lobby corporative di instaurare situazioni di regime, mascherandole sotto una ‘pseudo-indipendenza’, basti leggere alcuni grandi quotidiani”.
“Sono queste le frontiere sulle quali il MCL dovrà collocarsi, ha concluso Costalli, cercando di coniugare, in tutti gi ambiti di vita, e in modo particolare nel mondo del lavoro, benessere, democrazia, libertà e giustizia”.
Al termine dei lavori è stato eletto il nuovo Consiglio generale MCL che esprimerà al suo interno il nuovo Presidente Nazionale del Movimento.
Roma, 13 dicembre 2009