“Ringraziamo innanzi tutto il Cardinale Gualtiero Bassetti per le parole illuminate e piene di umana comprensione per le tante difficoltà in cui versa l’Italia”: è un ringraziamento sentito quello pronunciato oggi dal Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, a proposito della prolusione del Presidente della Cei al Consiglio Permanente.
“Sono molti i limiti da abbattere o, per dirla con il Cardinale Bassetti, ‘gli ambiti da non disertare’ per rilanciare lo sviluppo integrale del Paese. Condividiamo in pieno l’analisi delle priorità che minano la crescita e il benessere dei cittadini: prima su tutte il lavoro, tema essenziale per noi del Mcl e fondamento di una vita dignitosa e chiave di volta per la piena espressione della persona umana”, ha continuato Costalli.
“Altre questioni, indicate dal Cardinale Bassetti, costituiscono la strada maestra da percorrere per uscire fuori dalle secche di una crisi morale e valoriale, prima ancora che economica: i giovani, le famiglie e le migrazioni. I giovani, sui quali ‘si gioca la parte più importante della missione della Chiesa’ e che sono da sempre uno dei punti cardine della nostra azione e delle nostre riflessioni: lo testimoniano i tanti progetti pensati e in corso per agevolare l’inserimento dei giovani nel mondo lavorativo, o per sostenerne la maturazione attraverso riflessioni comuni e un sano incontro intergenerazionale, come avvenuto ancora una volta quest’anno a Senigallia”.
“E poi le famiglie, altro punto dolente e cruciale per una sana crescita della società: le famiglie alle quali una politica miope, disattenta e confusa ha relegato il ruolo di collante sociale, senza d’altra parte fare nulla di concreto per attivare sistemi virtuosi di sostegno, a partire da adeguate politiche fiscali, passando per quelle assistenziali, sanitarie, scolastiche, di assistenza alle persone non autosufficienti e agli anziani”.
“Ho apprezzato particolarmente - ha sottolineato ancora il Presidente Costalli - anche il coraggio del Cardinale Bassetti nell’affrontare il tema della politica che, come scriveva La Pira, ‘non è una cosa brutta’ ma, come diceva Paolo VI, è una delle forme più alte di carità”.
“Il Mcl è pronto a rispondere con entusiasmo all’appello rivolto dal Presidente della Cei al mondo cattolico a non disertare e non arrendersi perché ‘bisogna promuovere processi concreti nella realtà’ e non dividersi fra ‘cattolici della morale’ e ‘cattolici del sociale’”.
“Solo così, impegnandoci a portare in politica ‘la cultura del bene comune’ potremo scongiurare il rischio, indicato da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium, di andare verso una società caratterizzata da ‘una tristezza individualistica che scaturisce dal cuore comodo e avaro, nella ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata’”, ha concluso Costalli.
Roma, 25 settembre 2017