COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “L’OCCUPAZIONE NON AUMENTA PER DECRETI MA FAVORENDO GLI INVESTIMENTI”
“SERVE UN PATTO SOCIALE TRA GOVERNO E CORPI INTERMEDI PER RILANCIARE LA CRESCITA”
“La disoccupazione torna a salire, nonostante le roboanti previsioni del ministro Poletti – peraltro già smentito a suo tempo a proposito di Garanzia giovani –: il sistema Italia è ancora sull’orlo del baratro, come dimostrano i dati sul tasso di disoccupazione che, dopo il calo di gennaio, è tornato a crescere portandosi al 12,7%, con una contrazione che ha colpito maggiormente donne e giovani”: è quanto ha affermato il Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli, commentando i nuovi dati diffusi dall’Istat. “Comunque si leggano, i dati Istat rappresentano una doccia fredda, soprattutto perché ci avevano preparati a ben altre prospettive, diffondendo tutti i giorni ottimismo, se non addirittura euforia”.
Secondo Costalli “se non agganciamo la ripresa che inizia ad intravedersi in diversi Paesi europei, le ripercussioni per l’Italia saranno pesanti. L'occupazione non aumenta per decreti ma favorendo gli investimenti. Tra i nodi da affrontare subito: una seria riforma fiscale che contrasti le troppe tasse e i salari troppo bassi, una risoluta lotta agli sprechi con tagli reali alla spesa pubblica e una decisa ripresa degli investimenti che vanno favoriti con infrastrutture efficienti, rapidità della giustizia civile, una pubblica amministrazione funzionante”.
La risposta ai problemi, ha ribadito il Presidente del MCL, va cercata in “un grande patto sociale tra governo e corpi intermedi: diversamente non potrà esserci un vero rilancio degli investimenti. Lo diciamo da tempo: le riforme si fanno confrontandosi con le parti sociali, non contro di esse”, ha concluso Costalli.
Roma, 1° aprile 2015