COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “STUCCHEVOLE DIBATTITO SU ART. 18. IL PAESE CHIEDE RIFORME CONDIVISE”
“CRISI, SERVE SVOLTA POLITICO AMMINISTRATIVA. COINVOLGERE LE PARTI SOCIALI”
“La disoccupazione aumenta, soprattutto quella giovanile, e si continua a dare priorità a uno stucchevole dibattito sull’art.18, mentre il Paese ha bisogno di interventi urgenti per la ripresa”: così Carlo Costalli, presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL).
La ricetta per uscire dalla crisi, secondo Costalli, è chiara: “E’ indispensabile un’urgente e decisa svolta politico/amministrativa verso obiettivi di sviluppo ed occupazione su cui incentrare la trattativa tra Governo e parti sociali sul mercato del lavoro, valorizzando intanto gli istituti già esistenti - l’apprendistato, il contratto di inserimento, il part-time lungo - e lanciando progetti innovativi di formazione”.
“Vanno combattuti gli abusi fatti alle varie norme contrattuali flessibili per le quali bisogna prevedere forme di disincentivazione anche aumentando sensibilmente i contributi in proporzione alla lunghezza dei periodi dei contratti cosiddetti flessibili”.
“La trattativa sul mercato del lavoro è cruciale – ha continuato il presidente del MCL – e sono decisamente sbagliate forzature sui licenziamenti, né si può considerare il tema alla stregua di una normale ‘decretazione sulle semplificazioni’: non capire questo vuol dire non rendersi conto di quanti violenti conflitti sono avvenuti negli ultimi anni su questi temi, anche con tante vittime del terrorismo”.
“Rimane strategico – ha concluso Costalli – il ruolo delle parti sociali che vanno coinvolte per arrivare a soluzioni condivise il più largamente possibile e non semplicemente per ascoltare la loro opinione: anche se nessuno ha il diritto di veto”.
Roma, 1° febbraio 2012