COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL) SU ILVA: “GARANTIRE LAVORATORI CON AMMORTIZZATORI SOCIALI”
“LAVORO, PRODUZIONE INDUSTRIALE, SALUTE, AMBIENTE SONO VALORI DA TUTELARE, NON COSI’ LA MAGISTRATURA INVADENTE”
“Bisogna fare di tutto, mettere in campo tutte le nostre forze per rispondere colpo su colpo a questo ulteriore salasso di posti di lavoro”: è quanto ha dichiarato il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli, intervenendo sul caso Ilva e sui 1500 esuberi che, ha detto Costalli, “vanno ad aggravare ulteriormente la già grave situazione di crisi che il Paese sta patendo. Il primo punto quindi è garantire i lavoratori, anche attraverso gli ammortizzatori sociali”.
Nella vicenda Ilva, ha detto ancora il presidente del MCL, “entrano in campo interessi contrastanti fra loro ma tutti comunque meritevoli di tutela: bisogna garantire l’occupazione ma anche la produzione industriale, come pure la sicurezza sul posto di lavoro e la salute della popolazione attraverso mirate politiche di rispetto ambientale”.
“Non altrettanto meritevole di tutela è invece la posizione della magistratura in questa vicenda – ha continuato Costalli -, che con le sue ingerenze, confische, chiusure forzate degli stabilimenti pretende evidentemente di dettare la politica industriale del nostro Paese: persino vanificando gli sforzi fatti dal Governo negli ultimi mesi nella direzione della ripresa e dell’occupazione. Una situazione abnorme e intollerabile che oltretutto genera inevitabili ripercussioni negative anche nell’immagine che diamo sui mercati esteri”.
“E’ l’ora di fare appello al buonsenso di ognuno, è l’ora di abbandonare le barriere delle contrapposizioni ideologiche”, ha concluso Costalli.
Roma, 13 settembre 2013