“Sarebbe un grave errore continuare questa folle corsa per anticipare il voto degli italiani, anche se solo di pochi mesi, proprio mentre il Paese si accinge a votare una delicata legge di stabilità: un errore che potrebbe costarci svariati miliardi di euro”: questo il commento preoccupato del Presidente del MCL, Carlo Costalli.
“L’intento evidente (e assai poco lungimirante, a mio avviso) è quello di favorire i populismi di casa nostra, evitando le strettoie imposte dall’Europa – ha continuato Costalli -. Una fretta poco spiegabile, che assume inevitabilmente il sapore di una incontenibile voglia di rivincita sulla bocciatura del referendum del 4 dicembre”, ha detto ancora il Presidente del MCL.
Per Costalli si tratterebbe in definitiva dell’ennesima resa di una politica “sempre meno attenta al bene comune e assai interessata, invece, ai propri interessi di bottega”.
Roma, 30 maggio 2017