“Piena e incondizionata gratitudine per il richiamo di Papa Francesco sul lavoro”: questo il commento del presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, alle parole del Santo Padre che ha bollato come “peccato gravissimo” il togliere lavoro agli uomini chiudendo fabbriche, magari per manovre economiche non del tutto chiare.
“Il lavoro come chiave essenziale di una vita dignitosa è il filo conduttore di questi 45 anni di impegno del MCL. Un tema che abbiamo sempre fatto nostro, e che oggi assume purtroppo connotazioni ancor più drammatiche condizionando pesantemente la vita delle famiglie e, in ultima analisi, il sano ed equilibrato sviluppo dell’intera società”, ha aggiunto Costalli.
“Da parte nostra continueremo a batterci perché il diritto al lavoro sia riconosciuto e pienamente affermato in ogni sua forma come è nel dettato costituzionale, per una piena realizzazione della personalità umana e, soprattutto, a beneficio delle giovani generazioni e delle donne, categorie ancora troppo penalizzate”, ha concluso il leader del MCL.
Roma, 15 marzo 2017