COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “RIFORMARE IL PAESE: PREVALGA L’INTERESSE GENERALE”
“Siamo tutti consapevoli che stiamo attraversando un periodo difficile ed è opinione ormai largamente condivisa che per superare questo periodo siano necessarie riforme indispensabili alla struttura di un Paese vecchio e corporativo e per aprire prospettive di futuro per le nuove generazioni”: è quanto ha affermato Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL).
“Quando però il dibattito si sposta su singoli progetti di riforma il quadro diventa più contraddittorio perché ogni categoria, ogni corporazione, sollecita innovazioni che riguardano gli altri, mentre rifiuta di essere riformata chiudendosi a difesa di tutele acquisite negli anni, spesso attraverso forzature clientelari”, ha continuato il presidente del MCL. “Nel nostro Paese tutti ormai invocano le riforme, ma ognuno pretende che ‘la vanga riformista dissodi il terreno altrui ma non intacchi il verde del proprio giardino’ ”.
Per Costalli “fra i settori che in Italia funzionano peggio ci sono sicuramente quelli della giustizia e della sanità (quest’ultima almeno in alcune Regioni del centro-sud): abbiamo necessità di riforme radicali che ci avvicinino a standard di efficienza (e di costi) europei, e non del conservatorismo autoreferenziale delle corporazioni degli addetti al settore”.
“Sulle singole scelte si può e si deve discutere e questo accadrà sicuramente anche in Parlamento: non va però fermata la grande operazione strutturale che il decreto finalmente avvia”, ha detto ancora Costalli.
“La revisione della spesa pubblica non può essere uno slogan ma è indispensabile per uscire dalla spirale costituita da incremento della spesa, nuovo debito, aumento delle tasse, recessione. Quindi protestiamo pure, lavoriamo per fare correttivi, ma con responsabilità e nell’interesse generale del Paese. E fra le proteste responsabili non ci sono sicuramente quelle del presidente di Confindustria Squinzi”, ha concluso il presidente del MCL.