COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “SENTENZA DI GROSSETO SULLE NOZZE GAY INUTILE E PERICOLOSA FORZATURA PER SCARDINARE LE LEGGI MORALI”
“La sentenza del tribunale di Grosseto che prevede la possibilità di trascrivere nei registri del Comune delle nozze contratte all’estero tra persone dello stesso sesso, costituisce un pericoloso strappo al sentire comune. Un attacco in piena regola all’istituto matrimoniale che, per le nostre tradizioni, per le radici che ispirano la nostra cultura è, e deve rimanere, l’unione tra un uomo e una donna aperti alla procreazione e all’educazione dei figli”: è questo il commento del presidente MCL, Carlo Costalli.
“Ogni altra unione di fatto non può essere equiparata al matrimonio. E non c’è alcun bisogno di inventarsi la necessità di nuove tutele quando già il codice civile contiene in sé tutti gli strumenti necessari a far valere gli eventuali diritti derivanti dalla convivenza, diritti che possono comunque essere ampliati all’interno del codice civile”, ha aggiunto.
“Stabilire che a Grosseto oggi si possano registrare i matrimoni gay significa solo operare un’inutile forzatura del tutto contraria alle leggi della morale”, ha concluso il presidente del MCL.
Roma, 10 aprile 2013