COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL) A CRACOVIA: COLLABORARE A LIVELLO EUROPEO CON L’AREA DEL POPOLARISMO PER DIFENDERE I PRINCIPI DEL CATTOLICESIMO IN POLITICA
Al VII Simposio Internazionale sul “Ruolo della Chiesa cattolica nel processo di integrazione europea” che ogni anno si tiene a Cracovia, con il patrocinio della Comece (Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Europa Comunitaria), ha tenuto banco la polemica conseguente all’intervento del Papa Benedetto XVI all’Università di Ratisbona. Il Simposio, che ha visto la partecipazione di studiosi, uomini politici, rappresentanti delle Conferenze Episcopali da tutta Europa, è stato aperto dal Cardinal Stanislaw Dziwisz, Metropolita di Cracovia.
“Il problema è tutto interno all’Islam, dove gli estremisti trasformano una Fede in Dio in una ideologia tesa a imporre un potere teocratico e totalitario su tutti coloro che non sono a loro immagine e somiglianza” ha affermato il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, presente a Cracovia, che ha duramente stigmatizzato le aspre critiche al Papa. “Una cultura, quella islamica, che subito minaccia, esige pentimento, assalta e promette morte. Guai però a farsi spaventare”.
Incontrando i vertici delle Fondazioni Konrad Adenauer e della Fondazione Robert Schumann, che hanno organizzato il Simposio, Costalli, che era accompagnato dal vicepresidente nazionale Mcl Antonio Di Matteo, ha affermato: “La collaborazione a livello europeo nell’area del popolarismo è la logica conseguenza per chi vuole difendere i valori ed i principi propri del cattolicesimo politico e sociale.