Si è tenuta l’11 settembre ad Arezzo la conferenza “Europa dei popoli, Europa dei territori”, promossa dal Mcl di Arezzo. Un incontro che affonda le sue radici nel dna stesso del Movimento, da sempre molto attento ai temi dell’Europa, dell’integrazione e del lavoro. Ospite dell’evento Piergiorgio Sciacqua in qualità di co-presidente Eza, l’ente europeo di formazione dei lavoratori di cui fanno parte 72 organizzazioni di lavoratori di tutti i Paesi dell’Unione che condividono i valori sociali cristiani.
“L’Europa ci ha permesso di vivere 70 anni di pace, di crescita e di prosperità”, ha detto il presidente provinciale Mcl di Arezzo, Maurizio Pagliai. “L’Europa è la nostra casa e dobbiamo mantenerla e curarla. Come ci chiede papa Francesco, dobbiamo impegnarci a raggiungere tre orizzonti: riparare la Terra, guarire l’economia e uscire migliori dalla pandemia”.
Richiamando le origini dell’europeismo e dell’attenzione che il Mcl ha sempre riposto nei temi del lavoro e della partecipazione, Piergiorgio Sciacqua ha ricordato che “l’Europa si basa sulla convinzione che senza la partecipazione attiva dei cittadini viene meno qualsiasi processo che possa innescare uno sviluppo concreto”. E, a proposito del Recovery Fund, “si tratta di un’occasione unica e irripetibile”, ha detto, a patto che i fondi “siano gestiti con integrità, trasparenza e competenza, nello spirito di una innovazione visibile e partecipe”.
Dell’iniziativa ne ha dato notizia anche Toscana Oggi del 20 settembre: https://www.mcl.it/Notizie/toscana-oggi-20-settembre-2020-212357.