IL MCL ADERISCE ALL'APPELLO DI MAGDI ALLAM
Il Movimento Cristiano Lavoratori ha aderito all'appello "Una manifestazione per i cristiani perseguitati in Medioriente", lanciato il 13 giugno da Magdi Allam in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, nel quale si denunciava il silenzio del mondo occidentale di fronte alla persecuzione dei cristiani nel mondo arabo.
Questa la lettera di adesione inviata dal presidente, Carlo Costalli:
Egregio Dr. Magdi Allam,
Le esprimo totale condivisione con quanto da Lei affermato nell’articolo-appello apparso sul Corriere della Sera di oggi, 13 giugno. Noi del Movimento Cristiano Lavoratori siamo convinti che non si possa e non si debba rimanere in silenzio di fronte alla persecuzione perpetrata nei confronti di tanti nostri fratelli, la cui unica colpa è quella di appartenere alla Chiesa cattolica.
Il Mcl è da sempre sensibile alla tragedia umana che queste persecuzioni rappresentano. Lo abbiamo evidenziato anche recentemente - in un seminario internazionale di studi su “Dialogo sociale e Mediterraneo prospettive e strategie di cooperazione” che si è tenuto in Roma dal 20 al 22 aprile – cui ha partecipato, fra gli altri, il Prof. Chibli Mallat dell’Université Saint-Joseph di Beirut con un intervento sul tema: “Riparare un’ingiustizia secolare: i cristiani nel Medioriente”. Al seminario, inoltre, hanno preso parte il Cardinale Renato Raffaele Martino - Presidente del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace, Mons. Fouad Twal - Coadiutore Patriarcato Latino di Gerusalemme, ed una delegazione di cristiani coopti d’Egitto.
Le confermo, a nome mio personale e del Mcl tutto, l’adesione convinta alla proposta di una manifestazione a difesa dei cristiani perseguitati nel mondo arabo, iniziativa alla quale prevediamo fin d’ora di partecipare.
Cordiali saluti
Carlo Costalli
Presidente Movimento Cristiano Lavoratori