Carissimi amici, si sta celebrando la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, iniziata il 18 gennaio e si concluderà il 25 gennaio: un evento che ogni anno coinvolge le Chiese e le confessioni cristiane di tutto il mondo. A proporre il tema della Settimana è stato questa volta il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente: rievoca l'esperienza dei Magi che, seguendo la stella, trovano il Bambino e in lui onorano il Re che era stato annunciato. Anche noi come Movimento Cristiano lavoratori ci sentiamo protagonisti in questa esperienza con la preghiera e l’ascolto reciproco. Una partecipazione, la nostra, che ci ricollega alle molteplici esperienze di vicinanza e solidarietà con il Medio Oriente che ci ha visto in questi anni impegnati in progetti di promozione umana e condivisione nella fede in Cristo Gesù.
“In Oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo” (Mt 2, 2): è il tema che i cristiani di diversi riti e confessioni del Medio Oriente hanno scelto per la Settimana di preghiera di quest’anno in programma. Papa Francesco lo ha ricordato al termine della preghiera dell'Angelus: Anche noi cristiani, nella diversità delle nostre confessioni e tradizioni, siamo pellegrini in cammino verso la piena unità, e ci avviciniamo alla meta quanto più teniamo lo sguardo fisso su Gesù, nostro unico Signore. Durante la Settimana di Preghiera, offriamo anche le nostre fatiche e le nostre sofferenze per l’unità dei cristiani.
Il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, che ha sede a Beirut, ha voluto indicare nella ‘stella’ un'immagine della vocazione cristiana. Scrivono i cristiani della regione: “La stella era il segno che ha guidato i Magi da luoghi lontani e da diverse culture verso Gesù bambino, e rappresenta un'immagine di come i cristiani si uniscono in comunione tra loro mentre si avvicinano a Cristo. I cristiani sono chiamati ad essere un segno dell’unità che Egli desidera per il mondo e uno strumento attraverso il quale Dio guida tutti i popoli all'unità". La stella è un dono, un segno della presenza amorevole di Dio. Con i suoi raggi, essa conduce l’umanità verso una luce più grande, Gesù. Nella diversità dei doni offerti dai Magi al Bambino si possono intravedere i doni particolari che ciascuna Chiesa possiede e che può condividere con le altre.
Martedì 25 gennaio, alle 17.30, nella basilica di San Paolo fuori le Mura, il Papa presiederà la celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della Conversione di san Paolo apostolo, a conclusione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Vi invito in questa circostanza ad unirci idealmente martedì 25 gennaio alle ore 17.30 in un momento di preghiera e raccoglimento per testimoniare che la strada nuova per le Chiese è la via dell'unità visibile perseguita con coraggio passo dopo passo, così che un giorno davvero Dio regnerà in tutti.
Il Signore vi benedica.
don Francesco Poli
Assistente Ecc.co Naz.le MCL