COMUNICATO STAMPA
MCL, COSTALLI: APPELLO AD UNA “RICOSTRUZIONE DELLA VITA POLITICA” E PER “UNA GRANDE COALIZIONE”
IL SALUTO DI MONS. MERISI CONCLUDE I LAVORI DEL CONSIGLIO GENERALE MCL A MILANO
“Ricostruire la vita politica per rimettere insieme i cocci di un Paese diviso e in declino”: è questo, in sintesi, l’appello che il Movimento Cristiano Lavoratori rivolge a tutto il mondo cattolico a conclusione dei lavori del Consiglio generale straordinario di Milano.
“In Italia niente funziona ma nessuno si dimette” ha attaccato il presidente del Mcl, Carlo Costalli, spiegando che “non si può più sopportare un Governo succube dei diktat: no Tav, no Ponte sullo Stretto, no Mose, no Impianto per lo smaltimento dei rifiuti: ci allontaniamo sempre più dall’Europa mentre ci sciacquiamo la bocca di europeismo; ci allontaniamo dallo sviluppo, dalla modernizzazione e siamo sempre più schiavi delle lobbies”.
Il Paese è ostaggio di “un Governo succube di forze massimaliste e conservatrici, un Governo che continua a non decidere nulla, neppure su temi essenziali per il futuro dei cittadini, come la riforma delle pensioni o del welfare. Un Governo che non decide nulla sugli aiuti economici da dare alle famiglie, nulla sugli ammortizzatori sociali e che, invece, continua a minacciare la legge Biagi, peraltro fin qui mai applicata nella sua interezza”.
Secondo Costalli la ricetta per guarire da questa deriva di immobilismo è “aprire a un Governo di grande coalizione, tagliando fuori le aree estremistiche, come ha fatto anche la Germania”. “Per questo è necessario rivedere la legge elettorale mettendo uno sbarramento al 4-5%, in modo da scattare una fotografia quanto più fedele possibile delle grandi aree politiche, e magari ripristinando le preferenze per evitare che le oligarchie decidano come debba esser fatto il Parlamento. In questo senso – ha precisato il leader del Mcl – il referendum sulla legge elettorale è in completa antitesi con i nostri valori, con le nostre aspirazioni”.
Infine il Consiglio Generale del Mcl ha deciso “una grande mobilitazione per la manifestazione che si terrà a Roma il 4 luglio, promossa da Magdi Allam, in segno di solidarietà verso i cristiani perseguitati in medioriente”.
Ai lavori ha portato il suo saluto S.E. Mons. Giuseppe Merisi, rappresentante della Cei alla Comece, il quale si è soffermato su tre aspetti del cammino di integrazione europea: l’integrazione sociale, da raccordare con il principio di sussidiarietà, con l’accoglienza nel rispetto delle diversità; poi lo sviluppo economico, da promuovere con attenzione particolare alla sostenibilità sui temi ambientali, assistenziali e della previdenza; e infine la famiglia, che per i cattolici è fondata sul matrimonio, e che va incoraggiata e sostenuta per farne un punto di riferimento anche sotto il profilo economico.
Mons. Merisi ha concluso il suo intervento rivolgendo un forte incoraggiamento al Mcl, ma più in generale a tutti i laici, ai movimenti, alle associazioni di volontariato, affinché intervengano e facciano sentire forte la propria voce, anche a livello europeo, sui temi fondanti che rappresentano le radici e la storia comune d’Europa: in particolare sulle questioni che riguardano la bioetica, la ricerca sulle staminali, la difesa della vita in generale.
Milano, 23 giugno 2007