POSITIVA LA CONCLUSIONE DI TODI 2
ADESSO SI APRE UNA NUOVA STAGIONE POLITICA
Sono mesi che il nostro Movimento è in prima linea, lavorando nel Forum delle Associazioni cattoliche nel Mondo del Lavoro ma anche con importantissime iniziative autonome, per riportare al centro del dibattito il tema: “una buona politica per tornare a crescere”. Ma affinché ci possa essere una buona politica è indispensabile, lo abbiamo sempre ripetuto, recuperare assieme alla dignità della politica - oggi in Italia non poco compromessa –, anche quello spazio di autonomia, di decisione e di sovranità che è, e non può non essere, la caratteristica essenziale della politica stessa.
Ricordo ancora una recente denuncia del Presidente della CEI il Cardinal Bagnasco: “il formarsi di coaguli sovranazionali talmente potenti e senza scrupoli tali da rendere la politica sempre più debole e sottomessa”. Al punto da far sì che “mentre dovrebbe essere decisiva” essa si ritrova messa all’angolo “irrilevante, quasi inutile”.
Il cuore di ogni ragionamento politico sta tutto in questa allarmata ed allarmante frase: laddove la politica diventa irrilevante non c’è, ovviamente, più spazio non solo per la “buona politica” ma neppure per la democrazia.
Allora, se le cose stanno così, è necessario che la politica recuperi la sua centralità decisionale e il suo rapporto fiduciario con la gente, con il popolo, cui dobbiamo restituire la fiducia necessaria per partecipare nella politica e nelle istituzioni. Ed anche in questa senso la mobilitazione dei movimenti cattolici che ha dato vita all’esperienza prima di Todi 1 e poi di Todi 2, costituisce un contributo prezioso, indispensabile. Un contributo forte, con la propria identità, la propria storia, i propri valori che i cattolici non possono esimersi dal dare in un momento così grave ed incerto per il futuro della nostra nazione. Un contributo di cui l’Italia ha oggi un disperato bisogno per restituire autorevolezza e credibilità ad una politica debole e rancorosa, travolta da corruzione e scandali, e per tornare a far crescere il nostro Paese.
A Todi 2 i movimenti aderenti al Forum, ma anche le tradizionali sigle dell’impegno ecclesiale (a Todi c’erano anche, insieme a tanti intellettuali, Azione Cattolica, Rinnovamento dello Spirito, Focolarini, Neocatecumenali, Comunità di Sant’Egidio, ma anche le Reti “riconosciute” dalla CEI, con i loro massimi rappresentanti: Forum delle Famiglie, Retinopera, Scienza & Vita, che avevano partecipato alla preparazione dell’incontro) hanno lanciato “un’offerta” per il bene del Paese. E’ un risultato estremamente positivo perché è l’avvio, come riportato nel documento approvato a conclusione della due giorni, “di un percorso che consenta, entro i prossimi appuntamenti elettorali, di generare proposte nuove, tanto nel contenitore quanto nei contenuti”.
Si è avviato un percorso che deve portare a costruire un movimento politico di cattolici e laici, cui il MCL e la Fondazione Italiana Europa Popolare stanno lavorando da tempo e che abbiamo lanciato “in solitudine” al Consiglio Generale di metà giugno, anche fra non poche diffidenze esterne al Movimento, e che deve essere punto di incontro sinergico in grado di mobilitare significativamente il mondo cattolico proprio in forza delle sua identità e dei suoi valori. E che abbia come riferimento, a livello europeo, il PPE che soprattutto dopo il recente Congresso di Bucarest ha rafforzato la propria identità.
Inizia così una fase operativa nuova che deve portare a un indispensabile, sostanziale rinnovamento della classe politica e, insieme, a un altrettanto indispensabile recupero di un sistema di valori sui quali innestare una nuova fase di sviluppo e per evitare una deriva di antipolitica non più controllabile.
E il MCL farà, ancora una volta, la propria parte con generosità e passione per essere punto di riferimento di questo nuovo percorso, lavorando tenacemente per l’affermazione dei contenuti e dell’unità di intenti emersa a Todi.
Carlo Costalli
Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL)