COMUNICATO STAMPA
Costalli nella Replica al XII Congresso Nazionale MCL: “Lavoro e riforme le priorità del Paese”
“Ripartiamo da Todi, senza pensare a un partito”
“Meno finanza, meno spread e più attenzione al lavoro”: questa la ricetta di Carlo Costalli, nella replica finale al XII Congresso Nazionale del MCL, che si è appena concluso a Roma.
“Serve una nuova cultura del lavoro e una nuova cultura del merito. L’Italia ha già dimostrato di saper dare il meglio di se’ proprio nei momenti di maggiore difficoltà: e la più grande difficoltà di oggi è il lavoro”, ha continuato Costalli.
Inoltre “una maggiore attenzione a ricerca e investimenti. Più attenzione ai prodotti di qualità (made in Italy). Ma anche più formazione e di qualità nelle scuole, nelle università, più ricerca scientifica”.
“Le riforme sono una scelta strategica: l’Italia non si salverà se non avremo un credibile piano di riforme. Non basta parlarne, bisogna farle”.
Qualche critica al premier Renzi: “è sembrato incerto in politica estera e qualche volta persino evanescente (cita troppo Spinelli e mai De Gasperi, Schumann, Adenauer) e, ciononostante, confermiamo da parte del MCL una grande apertura di credito, a patto che si vada avanti sulla strada delle riforme, del lavoro e sui temi etici”.
“Nei momenti difficili del Paese e di crisi delle istituzioni e della politica, i cattolici devono tornare a impegnarsi per ‘stare dentro’. Ripartiamo da Todi, evitando errori passati, senza pensare ad un partito. Il nostro non è un Movimento che usa piangersi addosso. Andiamo avanti con la pregiudiziale di sempre: liberi autonomi e a schiena dritta”, ha concluso il leader del MCL.
Roma, 23 marzo 2014