COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “LAVORO, IL CARD. BAGNASCO HA LANCIATO 11 SPERANZE DA TRADURRE IN REALTA’ ”
“Le parole del Cardinal Bagnasco giungono come un faro a illuminare la buia notte del mondo del lavoro italiano, che patisce i colpi di una crisi economica globale, lunga e pesante, ed ha avuto come conseguenza il generarsi di un clima di forte sfiducia”: questo il commento ‘a caldo’ del presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, che si è detto pienamente in sintonia con quanto affermato oggi pomeriggio dal Presidente della Cei, all’apertura dei lavori della Assemblea Generale dei Vescovi.
Costalli ha ricordato che il MCL da sempre afferma che il lavoro è un bene primario nel quale “la persona umana ha modo di esprimere pienamente se stessa, affermando la propria dignità”. Bene ha fatto dunque il Cardinal Bagnasco a richiamare in modo forte l’attenzione su un “lavoro che manca, o è precario oltre ogni ragionevole parametro”, qualificandolo come “motivo di angoscia per una parte cospicua delle famiglie italiane”.
“Undici i punti richiamati dal Cardinale: 11 forti speranze sui giovani, sulla qualità del lavoro, sul precariato, sul mondo sindacale e bancario, che suonano come un richiamo forte alla coscienza dei uomini. Ora sta a noi, associazioni cattoliche in primis, lavorare duramente perché quegli 11 punti si traducano in realtà, per dare nuova speranza ai cittadini e nuovo ossigeno al Paese”.
“Dal canto suo il MCL continuerà a impegnarsi perché si proceda velocemente lungo la strada di profonde riforme che incidano sul mercato del lavoro, per relazioni industriali partecipative, per la riduzione dei pesi fiscali sulle imprese che investono e assumono, per la fine di un clima antagonista che blocca la crescita del Paese”, ha concluso il presidente del MCL.
Roma, 23 maggio 2011