La pandemia di Covid-19 potrebbe quasi raddoppiare il numero di persone che soffrono di fame acuta nel mondo: è questa la drammatica previsione delle Nazioni Unite che stimano a 230 milioni le persone che saranno in emergenza alimentare per il 2021. Una situazione drammatica, che ormai non riguarda solamente i Paesi meno sviluppati del mondo, ma che investe direttamente anche l’Italia.
“Già oggi le mense di Bologna stanno registrando un consistente incremento delle richieste di sostegno alimentare. Di fronte a questo drammatico scenario non possiamo rimanere con le mani in mano – ha detto Marco Benassi, Presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori dell’Emilia Romagna -: per questo il Mcl di Bologna ha deciso di aderire alla campagna ‘Riempi il piatto vuoto’, lanciata dal Cefa e dalla Caritas diocesana di Bologna, che si terrà il prossimo 10 ottobre in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione 2020”.
“Responsabilizzarsi di fronte ai problemi di chi soffre, mettendo al centro la solidarietà - che per noi non è fatta di parole ma di azioni concrete - è da sempre un tema al centro dell’esistenza stessa del Movimento cristiano lavoratori”, ha spiegato ancora Benassi.
L’iniziativa, che prevede una colletta alimentare per le mense di Bologna e una raccolta di offerte per i bambini malnutriti della Tanzania, verrà attivata in ogni circolo Mcl, coinvolgendo tutti gli iscritti, e culminerà il 10 ottobre con una manifestazione in Piazza Maggiore a Bologna, dove alcuni volontari porteranno i carrelli della spesa per riempire insieme, grazie al contributo di ognuno, il grande piatto vuoto simbolo della fame e malnutrizione.
Per chi desidera contribuire è possibile dal 1° ottobre partecipare attraverso il sito www.piazzacefa.it.