COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): SCONCERTANTE SILENZIO GOVERNO E UE SU ATTACCHI ISLAMICI AL PAPA
''Siamo sconcertati dalle minacce e dalle farneticazioni che vengono rivolte contro Benedetto XVI da governanti di paesi musulmani che non hanno nemmeno letto cio' che il Papa ha detto a Ratisbona riguardo all'Islam. Ma siamo ancora piu' sconcertati dal silenzio del governo italiano, del ministro degli esteri, dell'Unione Europea e degli altri Paesi occidentali, Germania esclusa, di fronte agli attacchi rivolti al Pontefice'': e' quanto ha dichiarato il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, secondo il quale ''va stoppata alla radice anche in sede di rapporti internazionali e istituzionali l'intollerante aggressione rivolta contro il Papa''.
Da Cracovia, dove e' intervenuto a un simposio internazionale dedicato al ruolo dei cattolici nel processo di integrazione europea, Costalli ha dichiarato che da questa vicenda ''ci sono due lezioni da trarre: la prima, riguarda la mancanza di liberta' e di informazione nei paesi musulmani, laddove si scatena la piazza contro il Papa, e si rivolgono a Benedetto XVI dure reprimende senza aver letto una sola parola del suo intervento in Baviera, tutto dedicato alla ragione e all'impossibilita' che questa riconosca un Dio che chiama alla violenza. La seconda lezione da trarre e' che la cristianita' e il mondo occidentale devono smettere di considerarsi la causa di tutto cio' che accade in seno all'Islam; nel mondo musulmano il problema e' tutto interno a se stesso, perche' gli estremisti hanno trasformato una fede in Dio in una ideologia tesa a imporre un potere totalitario su tutti coloro che non sono a loro immagine e somiglianza. Ci aspettiamo ora che i cosiddetti musulmani moderati battano un colpo, diano un segno concreto di esistenza, prendano le distanze dai facinorosi e, dopo aver letto le parole del Papa, riconoscano che in esse c'e' solo il richiamo alla pace e all'amore, e il rifiuto della violenza. Ma purtroppo -conclude Costalli- abbiamo motivo di dubitare che cio' accadra'''.