Il bene non si produce per legge, ma una norma può fare anche tanto bene! In Sicilia aspettavamo il provvedimento di regolarizzazione perché questo processo fa bene a tutti: ai lavoratori, alle imprese e all'intera società.
Nei giorni scorsi siamo andati nella baraccopoli di Cassibile, frazione della città di Siracusa, per lanciare da uno dei luoghi simbolo della ghettizzazione del lavoro straniero, una campagna di comunicazione finalizzata a mettere in luce tutte le opportunità offerte dall'art. 103 del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, il cosiddetto “Decreto Rilancio”. E nel frattempo, con la pubblicazione del decreto interministeriale 27 maggio 2020, sono state disciplinate le modalità di presentazione delle domande sia di emersione del lavoro sommerso che di rilascio dei permessi di soggiorno temporaneo.
In questo contesto ALS-MCL Sicilia ha attivato uno sportello regionale di assistenza e consulenza rivolto ai lavoratori e alle imprese, pronto anche a supportare tutti gli enti che a vario titolo vorranno sostenere i percorsi di regolarizzazione dei migranti.
Lanciata la campagna “CHIEDI A NOI! - ASK US! - DEMANDEZ NOUS!...” siamo raggiungibili al recapito 093358420 e alla e-mail info@alsmclsicilia.it e saremo pienamente operativi almeno fino al prossimo 15 luglio, data di scadenza del termine per la presentazione delle istanze di emersione e regolarizzazione.
Vogliamo fare matching tra le opportunità offerte dalla legge e i bisogni dei migranti, tra i diritti dei lavoratori e le responsabilità dei datori di lavoro, tra la speranza delle persone e il senso di umanità dei territori.
Oltre ad offrire assistenza in presenza, attraverso lo "sportello", insieme al consorzio di cooperative sociali Umana Solidarietà, garantiremo consulenza telefonica ed online, coinvolgendo operatori legali e mediatori culturali, tutti volontari dell'associazione. Inoltre, abbiamo già programmato un primo webinar formativo per diffondere la conoscenza della norma e formare alcuni referenti delle organizzazioni di settore. Per noi è intanto prioritario fare sistema dentro il MCL coinvolgendo gli operatori di patronato, ai quali rinvieremo gli utenti per gli adempimenti pratici, ma anche i volontari del servizio civile universale impegnati in progetti di assistenza nel settore dell'immigrazione.
L'obiettivo più ambizioso è tuttavia quello di favorire la costituzione di un'ampia rete di prossimità finalizzata ad accompagnare i lavoratori stranieri e i datori di lavoro nei percorsi di richiesta dei permessi di soggiorno e di emersione del lavoro sommerso. Dagli enti locali titolari di progetti Siproimi, in questo senso già sollecitati dall'ANCI nazionale, alle diverse realtà del privato sociale che quotidianamente offrono assistenza agli immigrati. Avere più soggetti che informano ed assistono significa riuscire ad intercettare una maggiore domanda di regolarizzazione da sottrarre anche a possibili canali illeciti e potenziali appetiti di business illegale.
La nostra missione è quella di contrastare con le opere la "cultura dello scarto", ma solo con la legalità e il rispetto dei diritti si può garantire più sicurezza alle nostre comunità. Applicare questa legge, con tutti i suoi limiti, per dirla con Papa Francesco, significa provare a rimettere "al centro la dignità delle persone e del lavoro".
Paolo Ragusa
Vice Presidente Nazionale ALS - MCL