COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): RISPONDERE ALL’INTOLLERANZA ANTI-CATTOLICA CON UN RINNOVATO IMPEGNO CONCRETO
PRESENTATI I LAVORI DEL SEMINARIO MCL CHE PRENDE IL VIA A SENIGALLIA
“Agli occhi della Storia non si può non riconoscere che i cattolici hanno dato un apporto fondamentale alla società italiana, alla sua crescita culturale, sociale, economica. Questo va riaffermato con forza, soprattutto oggi che nei confronti dei cattolici, della loro storia, delle loro radici, della loro identità, dei loro valori, alcuni settori della cultura e della politica stanno diventando particolarmente intolleranti”, è quanto ha affermato il Presidente Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, presentando il Seminario Nazionale di Studi e Formazione che il Mcl organizza a partire da domani a Senigallia, in preparazione della Settimana Sociale dei cattolici italiani.
“Questa intolleranza – ha spiegato Costalli – non è un fatto solo recente, ma negli ultimi tempi, e soprattutto dopo la sconfitta del fronte laicista al referendum sulla Legge 40, ci sono state pericolose accelerazioni e accentuazioni polemiche”.
Secondo il Mcl la risposta agli attacchi anti-cattolici, deve essere decisa e senza tentennamenti ma, soprattutto, deve assumere forme molto concrete: “cresce la necessità di riaffermare l’apporto dato dalla presenza cattolica, come pensiero, come cultura, come esperienza politica e sociale: senza arroganza ma con la convinzione di aver dato un contributo determinante. Le sfide che abbiamo di fronte sono straordinarie ed è proprio in questi processi di complessità sociale che va posta con chiarezza la questione antropologica”, ha continuato Costalli. “Su questa base dobbiamo impegnarci a costruire un nuovo ‘discorso pubblico’: le nuove frontiere del nostro impegno”.
Il leader del Mcl ha esortato i suoi e tutto il mondo cattolico ad un “esercizio di presenza a tutto campo. Occorre un impegno socio-politico che permei ogni aspetto dell’esperienza umana: una presenza visibile e concreta che si eserciti per strada, nelle città, dove si lavora, nei luoghi di vita, e non solo in quelli deputati alla politica (che purtroppo tendono sempre più a divenire esclusivi), rivalutando così anche il ruolo dei corpi intermedi”.
Costalli si è poi soffermato sul “lavoro come valore”, un altro dei temi che sarà al centro del Seminario di Senigallia. “Occorre una nuova cultura del lavoro – ha detto – e la dottrina sociale della Chiesa ci offre validi strumenti di riflessione”.
“A Senigallia parleremo anche di ‘nuovi lavori’ e delle necessarie riforme per un mercato del lavoro al passo con i tempi: questa società richiede un lavoro che sia necessariamente flessibile e una saggia politica per evitare che la tanto invocata flessibilità si trasformi in precarietà, con inevitabili ricadute negative sui tassi di disoccupazione e sottoccupazione”.
“Mettere al primo posto il lavoro significa anche riconsiderare il ruolo della famiglia nella sua realtà sociale – ha continuato il presidente del Mcl – tenendo in debito conto la necessità di conciliare i tempi del lavoro con i tempi della famiglia; ma significa anche riconsiderare il giorno del riposo per riappropriarci di una cultura che deve mettere al centro il momento dello stare insieme. Questo per i cristiani ha un profondo significato religioso, perché ‘la Domenica è la festa della gratitudine e della gioia per la creazione’, come ha affermato il Santo Padre Benedetto XVI nel suo recente discorso a Vienna”, ha concluso Costalli.
La tre giorni di lavoro, che avrà per tema “Bene comune, lavoro e nuove responsabilità”, sarà articolata in tre tavole rotonde dedicate, rispettivamente, alla famiglia come priorità per il Paese, al bene comune nell’era della globalizzazione, al lavoro: tre temi cardine sui quali si muove l’impegno del Mcl e che saranno al centro delle riflessioni degli oltre cento dirigenti nazionali del Movimento, attesi a Senigallia per approfondire il percorso preparatorio in vista della Settimana Sociale del prossimo mese di ottobre.
Al Seminario interverranno autorevoli relatori da S.E. Mons. Arrigo Miglio, Presidente del Comitato Scientifico ed Organizzativo delle Settimane Sociali, al Prof. Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, e Domenico Delle Foglie, Coordinatore Nazionale del Family Day e Portavoce dell’Associazione Scienza e Vita, al Segretario Confederale della CISL Sergio Betti.
I lavori si concluderanno domenica con una riflessione del Prof. Vittorio Benedetti, dell’Università di Pisa su “Giuseppe Toniolo ed il Pensiero Sociale Cristiano” e l’approvazione del Documento-contributo del Mcl per il centenario delle Settimane Sociali.
13 settembre 2007