COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “MONTI AL VERTICE DEL PPE: UNA SCELTA POLITICA CHIARA E LUNGIMIRANTE”
“SERVE PIU’ EUROPA PER RISPONDERE ALLA CRISI”
“Condivido pienamente le posizioni chiare e coraggiose espresse dal gruppo del PPE al Parlamento Europeo, ed in particolare dal suo capogruppo Mario Mauro: per rispondere a questa crisi severa che strozza i mercati costringendoli a una drastica e inarrestabile recessione, serve più Europa, servono istituzioni unite e rappresentative che guidino le economie dei Paesi membri fuori dal guado”: è quanto ha affermato il Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), Carlo Costalli.
Per Costalli, in particolare, “dobbiamo sottrarre il Paese ai rigurgiti di un berlusconismo morente che travolge verso il basso la politica italiana. C’è bisogno di ritrovare, attraverso i valori, un forte rapporto con i cittadini: l’elettorato moderato, che pure tanto significativamente ha contribuito alla ricostruzione del Paese dal dopoguerra ad oggi, è ormai allo sbando, privo di una ‘casa’, e rischia di non trovare rappresentanza, schiacciato com’è fra le maglie di un bipolarismo che non sa garantire la piena espressione della volontà dei cittadini”.
“In questo contesto ancor più grave è la mancata approvazione di una riforma elettorale che avrebbe invece permesso agli elettori di scegliere i propri rappresentanti, sottraendo all’egemonia e alle logiche di Partito la loro designazione”.
“E’ necessario rilanciare riforme a tutto tondo che vadano nella direzione di una maggiore equità sociale e diano forma concreta all’economia sociale di mercato: è il momento di ripartire dall’assunzione di responsabilità da parte di tutti, anche da parte di quanti, all’interno del Pdl, hanno a cuore il futuro del nostro Paese e vogliono richiamarsi ai principi ed ai valori del Partito Popolare Europeo: posizioni più volte espresse, nei mesi scorsi, anche dal premier Mario Monti il quale, con la sua presenza oggi al vertice del PPE, ha confermato una scelta politica chiara e lungimirante”.
Costalli ha concluso con un tema a lui caro: “è il momento di dar vita a una ‘sezione italiana’ del Partito Popolare Europeo: per costruire un solido retroterra politico sulla linea del presidente Monti”.
Roma, 13 dicembre 2012