COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): SPOSTARE IN EUROPA IL DIBATTITO PER LA DIFESA DELLA FAMIGLIA E LA TUTELA DELLA VITA. PRESSING SUI PARTITI POLITICI.
“Si avverte in modo forte la necessità di spostare a ‘livello europeo’ il dibattito e l’opera di sensibilizzazione per risvegliare le coscienze sui temi della difesa della famiglia nata dal matrimonio fra un uomo e una donna, e della tutela della vita dal concepimento fino alla morte naturale”: è quanto affermato il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, al rientro da Barcellona, dove ha partecipato ad un vertice di organizzazioni sociali d’ispirazione cristiana coordinato da Domènec Sesmilo, presidente del CEEFT (Centre d’Estudis Europeu per a la Formació dels Treballadors).
“I temi della famiglia e della vita vanno affrontati laicamente e la questione va portata avanti in sede europea, in vista delle elezioni del 2009, in modo che questi argomenti entrino con più forza, e a pieno titolo, nell’Agenda di Strasburgo. Sono ormai temi di rilievo europeo che travalicano i confini nazionali – ha continuato Costalli – e per diverse ragioni: a cominciare da quelle etiche (è un impegno degno di ogni uomo di coscienza, e doppiamente doveroso per ogni coscienza religiosamente ispirata), per finire a quelle economiche. L’Europa, non solo l’Italia, è afflitta dal declino demografico ed economicamente è a rischio: dobbiamo ringraziare gli immigrati che in qualche misura rallentano questo declino, infatti mancano milioni di persone nel mondo della produttività”.
“Il prossimo appuntamento su questi temi sarà a Bruxelles – dopo la Conferenza programmatica del Mcl che si terrà a Roma l’8 e 9 febbraio p.v. –, quando, coinvolgendo anche le fondazioni culturali e politiche e le organizzazioni non governative, inizierà un pressing sui partiti politici che dovranno tenere ben presente queste ‘preoccupazioni’ (a partire dalla moratoria per l’aborto) nella formulazione di programmi e liste in vista delle elezioni europee del 2009”, ha concluso il leader del Mcl.
Roma, 7 gennaio 2008