COMUNICATO STAMPA
COSTALLI: “PREOCCUPATO PER IMMOBILISMO DEL GOVERNO SU PENSIONI E AMMORTIZZATORI SOCIALI”
“L’immobilismo del Governo su pensioni e ammortizzatori sociali sta facendo innervosire le organizzazioni sindacali che si aspettavano una convocazione da parte del Governo. Il memorandum firmato fissava al 15 marzo la fine delle trattative Governo-sindacati sulle pensioni: in realtà la trattativa ancora non è neppure iniziata”, lo ha detto questa mattina il Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli.
“Mentre il Governo è impantanato in un immobilismo dovuto all’assenza di una linea strategica unitaria, la condizione della stragrande maggioranza dei pensionati rimane precaria, se non addirittura aggravata da una finanziaria scandalosa”.
“Sono necessari provvedimenti ‘mirati’ verso le nuove generazioni. Sui coefficienti il Governo deve dire una parola chiara: le pensioni dei giovani si potranno salvaguardare solo rivedendo verso l’alto i coefficienti”.
“Per quanto riguarda l’innalzamento dell’età pensionabile – ha detto ancora Costalli – visto che le aspettative di vita sono notevolmente aumentate in questi anni, non deve essere un tabù il parlarne (e specie nel momento in cui la Germania sta decidendo l’innalzamento da sessantacinque a sessantasette anni!). E’ un fatto che la conservazione dello status quo va a discapito dei giovani, che avranno in tal modo rendite più basse”.
“Le spese sociali vanno dunque riequilibrate verso i giovani, i non autosufficienti e gli investimenti formativi. Ci aspettiamo dalle organizzazioni sindacali coraggiose posizioni riformiste”, ha concluso Costalli.
Roma, 13 marzo 2007