COMUNICATO STAMPA
COSTALLI (MCL): “ZAPATERO, UN RADICAL-CHIC IN CRISI DI PROTAGONISMO NEL TENTATIVO DI MASCHERARE IL FALLIMENTO DEL SUO GOVERNO”
“Zapatero è malato di protagonismo e per mascherare una grave crisi economica, che promette recessione per almeno due anni, continua una guerra contro il cattolicesimo ma, soprattutto, contro la sua presenza più incisiva: quella della Chiesa cattolica”: questo il durissimo il commento del Presidente Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, all’annuncio fatto dal primo ministro spagnolo, al 37° Congresso del Partito socialista del suo Paese, di una serie di proposte che spingono l’acceleratore sulla strada del laicismo, cercando di far sparire simboli e immagini, segni di appartenenza cristiana (ad iniziare dal crocifisso) dai luoghi pubblici.
“L’attacco alla Chiesa cattolica e ai suoi simboli – ha continuato Costalli – è uno dei punti centrali del programma dei radicali e dei socialisti-laicisti in diversi Paesi europei. Un attacco in corso da tempo, come ha dimostrato l’esclusione del riferimento alle ‘radici cristiane dell’Europa’ dal progetto (bocciato) di Costituzione europea. L’unificazione europea è ben altro che una serie di trattati: è una visione del mondo e, come tale, coinvolge tutto l’assetto della vita dei cittadini, a partire dalla cultura, dalle tradizioni e dalle religioni. Valori che non possono essere svenduti alla predominanza dei fattori economici”.
“I cattolici dovranno tenere ben presente nei prossimi mesi - in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo – quanto fatto da Zapatero, e noi lo ricorderemo con forza agli alleati italiani del radical-chic socialista”, ha concluso Costalli.
Roma, 7 luglio 2008